Le edizioni 2020 e 2021 arrivano...con calma!
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Un’estate in cui ci è sembrato evidente che la Libertà è l’unico strumento educativo che funziona veramente. Già dal primo giorno di “Tutti in Fuorigioco 2019”, infatti, ci è stato possibile notare che i bambini, che fanno parte di Gorilla da anni, hanno assimilato perfettamente tutto ciò che è scritto in queste pagine, dall’organizzazione allo spirito, integrando e trasmettendo la propria conoscenza ai nuovi arrivati. Il tema nel quale ci siamo immersi nell’estate 2019 ci ha condotto alla scoperta dei Superpoteri che gli esseri umani hanno, senza dover essere supereroi.
Nel 2019 la Primavera ci ha aiutati a scoprire il nostro quartiere attraverso i sensi. "Tutti in Fuorigioco anche a Primavera", già dal suo primo anno, è stato per noi un modo per praticare nel concreto il City Bound, ossia quel modo di adattare la pedagogia outdoor al contesto urbano. Guardare con occhi diversi il nostro quartiere, ci permette di amarlo sempre di più e scoprirne le potenzialità.
Per il primo anno, “Tutti in Fuorigioco” ha aperto le porte ai più piccoli, abbassando l’età minima di partecipazione dai 5 ai 3 anni. Questa scelta, che all’inizio ci preoccupava, si è invece rivelata vincente, dimostrandoci, ancora una volta, il valore educativo dello stare insieme senza doverci dividere arbitrariamente per età. Il tema, che ci ha accompagnato in quest’estate, ci ha riconnesso ancora di più alla Natura, perché insieme abbiamo scoperto i quattro elementi: Aria, Acqua, Terra e Fuoco.
"Tutti in Fuorigioco anche a Primavera" nel suo primo anno di attività, il 2018, è stato una scommessa: si può vivere la stessa atmosfera e lo stesso spirito del progetto estivo, in soli due giorni? Sicuramente lo ripeteremo anche il prossimo anno, perciò, come potete immaginare, è stato un successo!
Le settimane sono trascorse con il solito entusiasmo e con la solita passione. Durante questi due mesi insieme, abbiamo girato il Mondo, scoprendo tradizioni, giochi, cibi, usi e costumi di diverse culture. La nostra fantasia ci ha portato in Nuova Zelanda, in Messimo, in Cina, in Giappone, in Maghreb, in Medio Oriente e in India, imparando che la diversità è ciò che rende l'uomo un essere meraviglioso.
Secondo anno di attività, anno di conferme e di nuove soddisfazioni. Con grande orgoglio abbiamo constatato che il numero dei bambini che hanno condiviso un po' del proprio tempo con noi è più che raddoppiato rispetto all'anno precedente. Nel corso delle settimane abbiamo scoperto vari profili di Gorilla: siamo stati musicisti, cuochi, inventori, esploratori, sportivi ed artisti, attivando a pieno, volta per volta, uno dei nostri cinque sensi. Un percorso che ci ha permesso, l'ultima settimana, di essere semplicemente Gorilla, senza etichette, ognuno a proprio modo.
Tutti in Fuorigioco, nella sua prima edizione dell’estate 2015, è stato per noi un esperimento, un mettere alla prova le nostre convinzioni ed idee, le nostre capacità come persone ed educatori.
Non è stato facile: non sono mancati dubbi ne scompensi. Inoltre, nonostante fossimo tutti ragazzi del quartiere, erano poche le famiglie che ci conoscevano e questo è uno dei tanti motivi che ci spinge a dire che ciò che ne ha permesso la riuscita è l’incredibile fiducia che ci è stata dimostrata.