La maggior parte delle attività sono proposte in maniera laboratoriale, progettuale, fluida e flessibile, fatti vivere ai bambini e alle bambine come naturale proseguimento delle ricerche e del particolare percorso di approfondimento che avranno cominciato durante la giornata oppure che staranno portando avanti nella settimana.
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In un'ottica multidisciplinare e lavorando sulle competenze riportate nelle Linee Guida del MIUR, si predilige una didattica ludica, in cui il gioco è il primo motore dell'apprendimento e corpo, testa e cuore non sono separati tra loro.
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Per questo, ampio spazio è dedicato anche a momenti di metacognizione ed autovalutazione, in modo che i bambini e le bambine possano prendere consapevolezza dei processi d'apprendimento e di ciò che hanno imparato.
L'alternanza di impegno, pause, fatica, gioco, lavoro permette di creare un ambiente favorevole all'apprendimento stesso.
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Gli accompagnatori e le accompagnatrici, inoltre, impiegano molto tempo nella selezione dei materiali da mettere a disposizione di bambini e bambine, anche per permetterne una fruizione autonoma durante i momenti di gioco libero. Capita, dunque, spesso che in gruppo continuino ad allenarsi su concetti appresi magari giocando a carte nel gioco libero.
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All'interno del progetto poi, ogni anno, attiviamo sinergie con il territorio, associazioni, realtà, professionisti, persone disponibili a prendersi cura dell'infanzia.
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