Non ci era mai capitato di rimanere in silenzio per un mese intero. È dal 16 Giugno infatti che non troviamo le parole per esprimere la rabbia e il dolore che stiamo vivendo.
In questo mese diversi eventi ed accadimenti hanno scosso la nostra sezione calcistica, minandola sotto molti punti di vista.
Ci troviamo così a non poter girare la testa di fronte alle pratiche scorrette che abbiamo subito in queste settimane.
Per noi è profondamente scorretto contattare i tesserati di una società sportiva per proporgli un cambio di maglia (soprattutto se minorenni), quando il vincolo sportivo è ancora in essere, così come riteniamo incredibilmente disgustoso proporgli di partecipare a raduni, stage o cene nascondendo le vere intenzioni, mentre i giocatori sono ancora tesserati (e quindi assicurati).
Sappiamo come funziona il mondo del calcio e se abbiamo fondato tutto questo è perché ripudiamo e ci discostiamo da certe modalità e pensavamo fosse lo stesso anche per i protagonisti di questi fatti, persone che hanno fatto parte della nostra associazione per periodo più o meno lunghi condividendone valori e obiettivi.
Ovviamente giocatori e giocatrici hanno la libertà di scegliere in quale squadra giocare, in quale realtà crescere, cambiando ogni volta che ne sentano il bisogno ma quello che troviamo estremamente grave, in tutta questa vicenda, è sapere che queste pratiche scorrette siano state portate avanti mentre alcune delle persone suddette erano dirigenti e collaboratori della nostra associazione.
Non ci interessa fare nomi da mettere in pasto ai social ma non possiamo tacere di fronte a tanta scorrettezza.
Con loro credevamo di condividere l'idea che un altro calcio fosse possibile e che certe dinamiche nauseanti potessero rimanere lontane dal Gorilla, ma a quanto pare non è così.
Tutto ciò porterà a dei cambiamenti nell'organigramma e nello staff, che comunicheremo nei prossimi giorni.

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Una cosa positiva in questo periodo però vogliamo trovarla ed è sicuramente la convinzione che non ci abbasseremo mai a questo genere di condotte e continueremo sulla nostra strada. Una strada fatta di sacrifici, passione e lavoro.

Una strada che siamo certi di condividere con tante e tanti di voi. 

Scegliamo quindi di fare un passo avanti e ripartire dalla nostra strada.
Abbiamo l'umiltà di continuare a camminare nelle nostre utopie, nonostante il dolore, nonostante gli sbagli, nonostante le difficoltà impegnandoci ancora di più nel nostro lavoro ma allo stesso tempo abbiamo l'ambizione e la convinzione di essere un passo avanti rispetto a tanto squallore che ci circonda e faremo sempre un passo avanti per continuare a distinguerci.

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Avanti Gorilla, adesso più che mai!